F.a.q.
D.
Quali documenti occorrono per aprire un ufficio o diventare consulente?
R.
Per aprire un Ufficio Viaggi non occorre chiedere autorizzazioni o licenze poiché l’affiliazione dell’associazione locale alle Associazioni Nazionali ASI e CIVATURS rendono l’ufficio un’ articolazione territoriale delle stesse. L’Associazione Nazionale richiederà, per la sua articolazione, l’iscrizione negli appositi registri regionali e provinciali. L’iscrizione in questi registri vale quale autorizzazione ad
esercitare l’attività. Per aprire una Filiale la documentazione necessaria viene predisposta dalla Sede che cura anche le comunicazioni agli Enti Territoriali preposti.Per diventare Consulente occorre aprire una partita iva dedicata ed iniziare a collaborare con la Sede o con una Filiale. Per maggiori dettagli potete leggere o scaricare le brochure informative.
D.
Che differenza c’è tra aprire un Ufficio Viaggi ed una Filiale?
R.
La differenza principale sono i costi, che sono più alti per l’apertura delle Filiali, e sulla forma giuridica. L’Ufficio Viaggi è un’Associazione con determinati benefici fiscali, la Filiale è una unità locale della Cooperativa. Entrambi i soggetti, però, hanno lo stesso tipo di operatività e viene riconosciuto lo stesso regime
commissionale. Per maggiori dettagli potete leggere o scaricare le brochure informative.
D.
Che differenza c’è tra aprire un Ufficio o una Filiale e diventare Consulente?
R.
I costi per diventare Consulente sono ancora meno. Il Consulente è un professionista individuale che lavora per conto dell’Agenzia, si occupa solo delle prenotazioni e matura solo una parte delle commissioni totali riconosciute all’Agenzia in quanto alla Sede o alla Filiale di riferimento spetta il lavoro di back-office. Per maggiori dettagli potete leggere o scaricare le brochure informative.
D.
Un Ufficio Viaggi deve aprire una propria partita iva?
R.
Sì, l’ufficio ha bisogno della partita iva perché l’attività di intermediazione e di organizzazione di viaggi prevede rapporti con Tour Operator e soci che vengono regolarmente fatturati.
D.
Quali competenze o titoli bisogna possedere per aprire un Ufficio Viaggi?
R.
Per aprire un Ufficio Viaggi non occorrono particolari competenze. La formazione necessaria per svolgere questo lavoro viene fornita dai nostri corsi di formazione e dal tutoraggio continuo fornito dalla Sede.
D.
Dove è consigliato scegliere di aprire un Ufficio Viaggi e dove invece è meglio non farlo?
R.
La scelta di dove ubicare un Ufficio Viaggi dipende dal tipo di visibilità che gli si vuole dare. Questi uffici funzionano benissimo sia con vetrine fronte strada, sia in uffici interni.
D.
È utile posizionare un Ufficio Viaggi in luoghi dove non esistono altre agenzie viaggi?
R.
Aprire un Ufficio Viaggi dove non esistono altre agenzie è sicuramente un vantaggio. L’esperienza, ha dimostrato che Uffici in concorrenza con altre agenzie, hanno avuto, ugualmente, successo grazie alla migliore preparazione e professionalità.
D.
Quali sono le tempistiche per iniziare l’attività di un Ufficio o di una Filiale?
R.
Dal momento in cui viene individuato il locale, mediamente, uno o due mesi.
D.
Come individuare un locale adatto per un Ufficio o una Filiale?
R.
L’attività associativa non prevede, normalmente, locali commerciali, cosa, invece, prevista per l’apertura delle Filiali. Per entrambe può andar bene un locale fronte strada o un ufficio interno. Per le associazioni una stanza in locali dove sono presenti altre associazioni è una location ideale.
D.
Quale nome dare all’Ufficio?
R.
Non ci sono vincoli sul nome da usare per le associazioni è consigliabile, però, non usare parole che si riferiscano direttamente ai viaggi e al viaggiare. Per le Filiali la scelta non c’è in quanto sono unità locali della stessa ditta per cui recano tutte la stessa
insegna. CIVATURS VIAGGI.
D.
Quali attività può svolgere l’Ufficio Viaggi o la Filiale?
R.
L’Ufficio Viaggi può svolgere l’attività di promozione di eventi sportivi, musicali ed artistici e l’attività di intermediazione ed organizzazione di viaggi e soggiorni per i propri associati, sia singoli che in gruppi. La Filiale svolge solo l’attività di Agenzia Viaggi.
D.
Bisogna tesserare tutte le persone che acquistano un viaggio?
R.
Sì, l’obbligo vale solo per gli Uffici Viaggi. Chiunque acquista un viaggio deve essere tesserato, sia singolo, sia in gruppo. Nel caso di controlli, il mancato tesseramento può comportare sanzioni da parte di autorità preposte alla vigilanza.
D.
Quali sono le responsabilità in una giornata lavorativa?
R.
La responsabilità è connessa all’attività, che deve essere svolta con la massima diligenza per tutelare al massimo i viaggiatori.
D.
Quante persone e quale tipo di personale è necessario per aprire un Ufficio Viaggi o una Filiale?
R.
Dipende da come si vuole impostare il lavoro e se questa attività diventa o meno la propria attività principale. All’inizio, aprire da soli significa contenere i costi, dopo due o tre anni e fattibile avere dei collaboratori.
D.
Ci sono vantaggi per chi lavora all’interno degli Uffici o delle Filiali o diventa Consulente??
R.
Si, può partecipare a workshop ed eventi promozionali promossi dai Tour Operator o usufruire, di tariffe agenti ed educational organizzati per far conoscere nuove strutture alberghiere o nuove destinazioni.
D.
Come avviare l’attività con successo?
R.
Per gli Uffici Viaggi, non avendo l’opportunità di fare pubblicizzare verso terzi ma solo verso i soci, il metodo più efficace rimane il passaparola ed il convenzionamento con altre realtà associative (associazioni culturali, palestre, cral, centri anziani, etc.). Fondamentale è anche individuare soggetti che, in particolari ambiti, hanno contatti con numerose persone o realtà specifiche.
Per le Filiali non ci sono limitazioni.
D.
Quali sono i rischi che si possono incontrare aprendo un Ufficio Viaggi rispetto ad una Filiale?
R.
Se l’attività di un Ufficio Viaggi viene svolta seguendo le indicazioni della Sede, non ci sono rischi di rilievi sanzionatori. Per ogni decisione riguardante l’aspetto esteriore dell’ufficio o il tipo di “pubblicità” da effettuare, è sempre opportuno il confronto diretto con la Sede.
D.
Come ci si comporta se l’attività non prende il giusto via?
R.
Non occorre scoraggiarsi se per alcuni mesi non sono state fatte molte pratiche, nonostante sia stata divulgata l’apertura dell’Associazione o della Filiale. Se l’apertura viene fatta da settembre a gennaio questo è normale perché la maggior parte delle
pratiche si fanno da febbraio ad agosto. Se dopo il primo anno non si è raggiunto, come obiettivo, il pareggio tra costi e ricavi è opportuno rivedere l’attività cercando di contenere i costi e trovare nuove fonti di sviluppo.
D.
Quali sono i costi di apertura di un Ufficio Viaggi di una Filiale o di diventare Consulenti Turistici?
R.
I costi sono descritti nelle brochure che si possono visualizzare e stampare al seguente link (Sei o vuoi diventare un operatore Turistico?)